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associazione di volontariato

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associazione di volontariato - nei commenti

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 07:18

Mah...
Chi sono gli operatori? Che fanno per il comune per poter fruire di una somma così elevata? Tutto ciò stride con le finalità e gli scopi di una associazione di volontariato. Mi pare che comunque ci sia poca chiarezza in tutto, senza parlare del resto che viene segnalato nella comunicazione. Non è corretto che siano i soliti noti a ricevere incarichi o appalti. Mi chiedo perché il comune non inviti tutte le imprese del territorio interessate a lavorare per il comune ad iscriversi in un elenco, in modo che le commesse siano date a più imprese...

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 16:21

Re: sarà. ... ma 19.500 euro
Ciao menestrello libero 19500 al mese - 4000 utenze comune vb - 14400 due operatori a 600 mensile lordi indovina un po' quanto fa? ora moltiplica questa SPESA PER LA COMUNITÀ per tutti i servizi offerti: musica, arte, cultura, sala studio, internet l, integrazione con altre entità del territorio e non (disabili, stranieri, enti). tutto gratis, a disposizione di tutti ed in un contesto slacciato dalle ottiche commerciali. essendo un'associazione eventuali proventi bar vanno reinvestiti, quindi non provare a mettere il volontariato sullo stesso piano di un locale, magari facendolo passare come un modo per non pagarci sopra le tasse (ci sono già rodatissimo circoli ARCI per quello) vacaghér va, ti e guyfagwkes

Una Verbania Possibile interpellanza su patrocini - 2 Gennaio 2016 - 18:55

Comitati di serie A e B
Sig. Ramoni . la giunta Zacchera nel 2010 organizzo la stessa manifestazione , con la medesima buona partecipazione di cittadini ,a costo 5.000 Euro ,e venne criticata con interpellanze per l'eccessivo onere ,che risultò di molto inferiore . Giudico eccessivo il costo di 18.000 euro ,praticamente 18 euro per partecipante . Personalmente ho sempre prestato opera di volontariato , con piacere, per organizzare simili manifestazioni e tutto nasceva dallo spirito di gruppo e tanto lavoro da fare , dalla raccolta di fondi tramite sponsorizzazioni sul libretto pubblicitario dell'evento e qualche contributo privato . Le manifestazioni riuscivano con un buon risultato anche se il contributo del Comune andava richiesto ,quasi elemosinato , ed era di 200/300 euro al massimo , oltre la disponibilità della struttura del palco . Ora , dopo aver preso atto che il comune ha dato 16/18.000 , per questa manifestazione ad una neonata associazione , personalmente ho deciso di pensionarmi dal volontario .

Cena di Beneficenza C.R.I. - 15 Dicembre 2015 - 12:23

volontariato
Gent.mo Signor Furlan, sono solito non raccogliere sterili e infondate provocazioni, ma il tono sprezzante da Lei dimostrato nei confronti del mondo del volontariato mi impone di difendere con forza l'impegno costante di Tutti i Volontari che ho l'onore di rappresentare. E poichè le lancia una sfida sono pronta a raccoglierla. Per tutti Noi parlano i servizi svolti in favore dei bisognosi, le migliaia di ore di gratuito volontarito accanto a chi soffre veramente, prossimi a quella parte di cittadinanza che assistiamo ogni giorno nel silenzio che la sofferenza merita. Non si aspetti da noi verbosi proclami; chi vive veramente il volontariato sa che la migliore delle ricompense è il sorriso di chi ti appresti a soccorrere. Spero veramente che anche lei possa provare questa gioia. La TRASPARENZA e l'ONESTA' morale sono stati da sempre i nostri punti fermi di riferimento e proprio per questo noi non abbiamo nulla da nascondere. Se lo desidera sarò lieto di trasmetterle il nostro bilancio che è un atto pubblico, dove ogni singolo centesimo viene documentato- ALTRO CHE PSEUDO associazione di volontariato !!! Durante le Feste ormai prossime, decine di Volontari sacrificheranno il loro Tempo libero in favore degli Altri. Si informi inoltre attentamente sulla gestione del sistema sanitario prima di sentenziare visioni ipotetiche "su concorrenze sleali" e mancati pagamenti di Imposte. Mi auguro ( ma soprattutto pretendo) che il rispetto del volontariato non venga mai meno e colgo l'occasione per Augurale di trascorrere le prossime ricorrenze con un po' più di serenità.... Acco Vittorino Presidente Comitato Provinciale CROCE ROSSA ITALIANA Verbania

Lettera contro lo spreco alimentare - 13 Novembre 2015 - 00:58

Risposta
Ciao Teresa e saluto Gianni, vi ringrazio per i consigli, scusate il ritardo con cui rispondo, ma oggi è stata una giornata pesante. I suggerimenti sono interessanti, se volete posso chiedere all'assessore e al dirigente delle Politiche Sociali un incontro per poter discutere del problema. chi vuole partecipare può contattarmi al numero dell'associazione 3452316570. Io credo che l'Amministrazione Comunale non potrà mai far fronte da sola ad una raccolta a tappeto, il volontariato dovrebbe fare la sua parte. Vi assicuro che passare a ritirare l' invenduto in scadenza e portarlo ad una qualsiasi associazione di Verbania non richiede molto tempo, basta fare dei turni settimanali e avere qualcuno che ti può sostituire in caso di assenza. Se vogliamo che le cose cambino dobbiamo metterci in gioco.

Parte la campagna di reclutamento della squadra Nautica di Salvamento - 20 Settembre 2015 - 10:29

X Giovanni e Mirko
Non penso ci sia molto da spiegare tranne il fatto che una vera associazione di volontariato (Legge 266/91), dovrebbe nascere e crescere per fare del puro volontariato portando a casa solo le risorse per sopravvivere, non trasformarsi radicalmente a scapito del popolo (si perchè tutto quello che incassano, anche in eccesso, lo pagano i cittadini). Questo purtroppo è successo alle associazioni poco serie dopo l'avvento delle convenzioni dirette con le strutture Pubbliche, per l'appetibile indotto economico che gira attorno ad esse (ad esempio soldi che le ASL danno per mantenere: tutte le spese riguardanti i mezzi, gli stipendiati, le patenti e/o brevetti vari, ecc. ecc.; addirittura si fanno regalare dalle Fondazioni e/o da privati le ambulanze e le mettono in ammortamento facendosele ripagare per nuove, agli Enti con i quali hanno convenzioni), come dire, si trasformate in vere e proprie attività d'impresa con tanto di partita iva, ma rimanendo camuffate da associazioni onlus per beneficiare delle agevolazioni fiscali; ditemi, cos'altro c'è da aggiungere? per semplificare: è come portare ad esempio i parlamentari grillini che si sono dati una regola sugli stipendi, alcuni hanno accettato per entrare in parlamento poi, hanno seguito il flusso del dio denaro lasciando il movimento; come definireste questi soggetti? Il vero volontariato con la V maiuscola aiuta tutti, in particolare gli indigenti anche a gratis, e non a suon di tariffe chilometriche per effettuare i trasporti per visite ospedaliere che farebbero arrossire il più tenace ed esoso dei taxisti.

"Profughi a Verbania. Una risposta di Comunità" - 30 Agosto 2015 - 07:49

già, come dice Cesare, in concreto che si fa?
Ottimo scritto teorico (a parte l'ultimo paragrafo assolutamente superfluo e fuori tema). Qualcuno per favore mi spieghi com'è che a persone che parlano inglese non si è riusciti a spiegare che il lavoro volontario che gli si offriva era una semplice opportunità di conoscere il nostro piccolo mondo, di fare qualcosa di diverso dallo starsene rinchiusi a preoccuparsi per il futuro, di dimostrare ai più che "i neri non mordono". Manca un coordinatore? si parla di volontariato, cerchiamo volontari per coordinare, no? Io mi offro, dite che mi vogliono? secondo me no, perché non sono iscritta a nessuna associazione (quelle sportive non valgono, vero?), e perché le mie idee pratiche per "far fare qualcosa ai profughi" sono ben lontane dalla formula "prendiamone un tot e mettiamoli a dipingere le panchine", ché quelli son lavori da assegnare, retribuiti, a studenti e giovani residenti in cerca di impiego, se lo vogliono (e se non lo vogliono vuol dire che non hanno bisogno). Ci si lamenta della chiusura mentale dei cittadini verso lo straniero, ma non si fa nulla per fare incontrare le due culture, non si propongono scambi di favori come una cena in cambio di due ore per imbiancarmi la parte alta della parete che io ho paura ad andare sulla scala, o tre giorni a casa mia col frigo pieno a curarmi i gatti mentre vado via per il week end, e venite pure in due, e dico alla vicina di chiacchierare con voi così imparate l'italiano. Oppure incontriamoci in biblioteca, che magari c'è qualcuno di voi che sa insegnarmi un po' di arabo o di etiope, e ci beviamo un té e vi passa la giornata. Cose difficili da immaginare in questa cittadina così italiana, così sostenuta. A Calais ci sono famiglie che ospitano i rifugiati in attesa di poter arrivare in Uk. A Ventimiglia zero, li hanno lasciati tutti sugli scogli.

I numeri della Squadra Nautica di Salvamento nel 2014 - 24 Gennaio 2015 - 00:13

I numeri
certo i numeri sono belli, quando poi se ne scrivono tanti e lunghi fanno una scena della m.....a, i numeri però servono principalmente per tracciare dei bilanci; in questo caso come mai non si mette, oltre al numero degli interventi, la cifra di quanto questi servizi sono costati al popolo in un anno???? (se non erro poco meno di €. 200.000); ma non è finita, perché oltre a questa "associazione/società/organizzazione", c'è da aggiungere, sempre sulle spalle del popolo, il costo di tutte le altre realtà analoghe presenti sul territorio, e vi garantisco non sono bruscolini; chiedete alla ASL quanto gli costano all'anno tutte queste attività d'impresa vestite da associazioni/onlus! Qualche anno fa un privato di Verbania ha cercato di mettere in piedi una regolare società di soccorso, con macchine e ambulanze (la stand by), bene, queste pseudo associazioni hanno fatto cartello in modo tale da non lasciargli alcun spazio di lavoro; alla fine, rassegnato, ha portato i suoi mezzi e il suo personale in provincia di Vercelli, dove tutt'ora lavora. E meno male che tutte queste realtà si defiscono di volontariato, che equivarrebbe a solidarietà; ma fatemi il piacere!

I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 7 Gennaio 2015 - 23:11

X Beata
Appago la sua curiosità: non faccio più parte della SNS dal 29 dicembre 1999, decisi di dare le dimissioni dopo che il consiglio di allora mi mise in minoranza perché non volevo che entrassero gli stipendiati in quella associazione, in quanto era stata creata per fare solo del volontariato. Infatti, come avevo previsto, oggi si vede come funzionano queste nuove realtà imprenditoriali camuffate e quanto costano all'intera collettività; fatturano le loro prestazioni come normali società di servizi ma poi di fatto beneficiano di agevolazioni fiscali perché sulle carte costitutive risultano onlus. Se mi è permesso, una considerazione: al di là della semplice curiosità, non trovo alcun nesso sul fatto che: nel 1987 sono stato fondatore, per 12 anni ne sono stato presidente e poi anche volontario della squadra nautica, coi commenti da me fatti sulla spiaggia della Beata, questa però, Giovannina! Mi sono sentito di esprimere dei commenti sulla questione solo per il fatto che sono un tecnico di questo settore; oltre ad essere un maestro nazionale di salvamento, dalla metà dello scorso anno sono uno dei tre coordinatori nazionali del settore Protezione Civile della F.I.N.; quindi, anche se non condiviso, ritengo di aver dato alcune utili indicazioni costruttive!

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34

volontariato
Gentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione.

Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 09:22

Solidarietà
Certo che definirsi ancora associazione di volontariato ci vuole un bel coraggio, attenzione non lo dico per rispetto a quei pochi volontari che ancora esistono in queste realtà, ma per le migliaia di euro che prendono dalle asl pe fare una vera e propria attività d'impresa camuffata da onlus (sapete reclutano i volontari per salvare l'immagine e a supporto degli stipendiati che hanno a libro paga per poter garantire i servizi che gli portano denaro in cassa). In pochissimi sanno che l'asl gli paga: divise a tutto il personale iscritto, stipendi, assicurazioni, attrezzature, corsi, patenti, ammortamento dei mezzi (questo è il paradosso più eclatante), perchè se li fanno regalare da privati, società, banche e fondazioni, ecc. ecc., poi se li fanno ripagare nuovi dalle asl (prima l'ammortamento era in 4 anni, poi hanno capito che facevano i furbi, oggi mi sembra sia di 8, ma sempre vengono comunque ripagati). E' come se un autista di taxi, per svolgere il suo lavoro in piazza, si fa pagare tutte queste cose dal comune e in più, si fa pagare tot al chilometro per i tragitti che gli vengono richiesti. Come lo definireste??? Ah, la ciliegina sulla torta, prendiamo le persone indigenti, una volta venivano assistite dalle vere associazioni di ambulanze e a gratis, perchè allora le associazioni erano esclusivamente e solo di volontariato; oggi, se non possono pagare tot al chilometro non li considerano nemmeno, trovando la scusa che hanno solo il personale per garantire il 118 (altra bella fregatura per il popolo, non funziona e ha dei costi da fuori di testa), se volete c'è una marea di persone che può testimoniare tutto quanto. QUESTE ASSOCIAZIONI/SOCIETA' AVETE IL CORAGGIO di CHIAMARLE ANCORA di volontariato????, fatevi dare i bilanci dalle asl poi vedete che business è diventato tutto il mondo legato ai servizi di ambulanze! Comunque vi rassicuro che esiste ancora l'altro mondo parallelo che è ancora di volontariato, purtroppo poche realtà ma ci sono, organizzazioni spontanee che si occupano sempre e solo di dare aiuto a chi ne ha bisogno; ed è forse questo concetto che si dovrebbe rispiegare a quelle società/onlus, il vero significato della parola V O L O N T A R I A T O e a chi va indirizzato!

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 3 Novembre 2014 - 08:15

x baldioli
Mi scuso anticipatamente con la redazione del blog per essere tornato a risponderle su l'argomento del pala bpi che, per me/noi e per il mondo del volontariato, è stata una brutta e triste parentesi da dimenticare sicuramente; vi prometto però che non appena inizierò/inizieremo con le conferenze stampa sarete i primi ad avere delle news bollenti. Molti miei volontari hanno letto il pensiero del signor baldioli e mi hanno rammentato che questo signore, più alcuni altri suoi amici di una associazione di camperisti (associazione di puro svago e non di volontariato), volevano a gratis il pala bpi da utilizzare per ricoverare i camper dei loro soci (mi è stato detto che alcune persone si sono messe a gestire ricoveri di questi mezzi, anche all'aperto e hanno creato un bel business). Come mai il signor baldioli and company non hanno fatto storie prima dello smontaggio del pala bpi e del relativo ripristino di tutta l'area? Forse perché qualche suo iscritto, lo ha ben informato sui costi che avrebbero dovuto affrontare e se n'è guardato bene; anche perché sapeva che su questa vicenda l'opposizione di allora, grazie a certe pressioni politiche, avrebbero attaccato, com'è stato fatto, e forse il pala bpi sarebbe tornato a loro pro, già smontato, tutto rigorosamente a gratis, ma alle spalle dei volontari che si sono fatti il fondello per assolvere tutte le incombenze, specie quelle di natura economica. Poi, per dovere di cronaca e di giustizia, è giusto anche sapere cos'ha fatto un iscritto alla sua associazione: si è presentato ai presidenti delle circoscrizioni di Verbania chiedendo ai consiglieri di votare un'interrogazione al sindaco di allora, per la costituirsi parte civile contro me e i miei volontari, per il danno subìto per la vicenda pala bpi. Siccome moltissima gente di questi mi/ci conosce molto bene, ed in particolare sanno quanto abbiamo dato è fatto per il territorio, indignatamente lo hanno mandato ......... Lascio le conclusioni del suo pensiero DECISAMENTE INTERESSATO e dei comportamenti che si sono susseguiti alla libera fantasia di chi leggerà sul blog. Comunque, tornando alla notizia di Tradigo, le dimissioni di un assessore, della serietà e del calibro di questo onorato signore, fanno veramente riflettere su come sarà il futuro di questa città! Mi scuso ancora con la redazione per essermi portato molto oltre la notizia principale, ma difendersi da accuse infamanti penso sia un diritto, che io e i miei volontari continueremo, a testa alta, portare avanti fino alla sacrosanta verità.

Canile: Laura Sau parla di cifre - 5 Ottobre 2014 - 23:00

SAU e i numeri
Ci mancava pure la Sau a dare i numeri (intendo quelli che ha fornito ufficialmente) sul canile! La Signora Sau, se ha letto i documenti, ha letto male e ha capito peggio, e mi auguro che sia stato solo un errore di comprensione, perchè altrimenti starebbe a significare l'intento di ingannare i cittadini fornendo consapevolmente dati FALSI! Ahi, ahi, ahi.....No, così non va; se ha tanta passione per i numeri, la signora si legga bene la determina di assegnazione della gestione del canile ad Adigest, lì sì che i numeri ci sono, quelli presentati e quelli nascosti! La prossima volta sarebbe meglio che la Signora Sau , i numeri se li giocasse al lotto e la smettesse di prendere in giro i cittadini, vergogna! Altro che non voler concedere il consiglio comunale aperto per evitare una spesa; è solo sacrosanta PAURA di essere messi di fronte alla verità davanti a tutti, meglio parlare senza contraddittorio e sparare cavolate a raffica....,più semplice e più comodo. Ma non si illudano i "pinocchi", la verità poi viene a galla, non si denigra un'associazione di volontariato per coprire le azioni malsane di un dirigente e della Sindaca che lo protegge!

Canile: Laura Sau parla di cifre - 5 Ottobre 2014 - 20:39

Canile Laura sau
Eccone un'altra, che dopo essere eletta crede di aver acquisito per influsso divino la scienza infusa. Vorrei ricordare alla signora Sau e a tutti i cittadini che, il corpo forestale dello Stato ha sequestrato diversi cuccioli da un allevamento, e tali cuccioli (27, tutti di razza) sono stati curati e nutriti dall 'associazione. Per 3 mesi. Fino a quando sono stati adottati. E ciò è stato approvato dal comune. Il comune era anche a conoscenza dell arrivo dei Beagle di green hill. ha dato infatti autorizzazione x l'entrata, ma non ha coperto nessuna spesa. Tutto a spese dell'associazione. Signora Sau lei parla a sproposito di fatti che non conosce nemmeno lontanamente. Si documenti meglio la prossima volta, il canile e anche un rifugio e secondo lei questi cani che fine avrebbero dovuto fare? Ripeto, tutte le spese a carico dell'associazione, tutti felicemente adottati, diversamente avrebbero fatto di certo una brutta fine. Per fortuna che tanti cittadini aiutano con il loro volontariato il canile. E spero che questa srl che è qui con il solo scopo di lucro venga cacciata a pedate. grazie infine alla determina illegittima x aver buttato nel cesso anni e anni di lavoro di decine di volontari.

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 22 Settembre 2014 - 09:46

Canile, sensibilità e disoccupati
Cari signori che vi riempite la bocca con "disoccupati, umana sofferenza e gente che non arriva a fine mese" facendo sottintendere che per chi ha problemi ben più gravi i cani possono crepare tutti, sappiate bene che chi non ha sensibilità verso gli animali non ne ha neppure verso le persone, e vi parla una che ha una lunga esperienza di volontariato alle spalle,su tutti i fronti. Ho sentito spesso affermare: "ci si preoccupa dei cani quando ci sono bambini che muoiono di fame...", ma alla domanda "tu cosa fai per i bambini che muoiono di fame?" la risposta non c'è mai! Conosco invece persone che si occupano di cani, di bambini in difficoltà e di persone bisognose; conosco persone disoccupate o in difficoltà economiche che con grandi sacrifici non fanno mancare nulla al loro cane o al loro gatto; anzi, didi più a volte queste persone si sono rivolte all'associazione Amici degli Animali per un aiuto in cibo o farmaci per i loro animali e l'hanno sempre ricevuto. Chi ama il prossimo tutela gli esseri più deboli e indifesi, chi non ha sensibilità non ce l'ha e basta! Quanto ai costi del canile, i signori che parlano e non sanno si informino su quanto viene erogato per i canili di Omegna e di Domodossola e quanti cani vi sono ospitati. C'è un gran "bla,bla" di gente che parla e non sa nulla, elogia un sindaco che anziché farsi garante dei diritti della cittadinanza e della correttezza degli atti si fa paladina del suo dirigente e di una società privata e non arretra neppure di fronte all'evidenza dei fatti, e non solo per la "questione canile". Cari signori, non prendetevela con i cani che possano piacervi o no, esigete piuttosto di sapere dove e come sono spesi i soldi pubblici e preoccupatevi che venga tutelata la legalità!

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 21 Settembre 2014 - 10:00

Firme
S. Emanuele, per suo -forse - dispiacere le significo che le firme sono più di 3000. Presso il canile ne sono state raccolte ancora parecchie nei giorni scorsi. Evidentemente il sindaco o chi per lei sottovaluta le legittime richieste della gente comune. Tanto x evitare equivoci o malintesi, preciso, una per l'ennesima volta che la petizione rivolta al sindaco aveva x oggetto la richiesta di REVOCA della determina illegittima, x giustificare l'assegnazione ad una società privata. La stessa è stata emanata senza coinvolgere e quindi rispettare il diritto di prelazione dell'associazione, senza rispettare le normative europee in tema di appalti, a condizioni diverse rispetto a quanto riportato nel bando. È emerso che il dirigente aveva addirittura proposto (vi sono documenti al riguardo) 15 euro giornaliere x ogni cane, non di privato, a carico dei Comuni, ovviamente non interpellati, oltre ai 60.000 €. l'associazione avrebbe dovuto accontentarsi solo di quest'ultima somma.Non vi pare che vi sia una disparità di trattamento e una turbativa d'asta? Pertanto, x estrema chiarezza, vorrei precisare che la richiesta di consiglio comunale aperto era finalizzato alla discussione su ciò perché la cittadinanza,visto che si parla di denaro pubblico, ha diritto di sapere. Ma il PD ha detto no..ergo che ha da nascondere ??? Cani di privati in canile NON ci sono. Tutti i cani presenti sono stati accolti, atteso che si tratta di rifugio del cane, in virtù di delibere Reschigna e Zanotti che il sindaco ha dichiarato di non conoscere!! Inutile precisare che la richiesta di revoca in autotutela depositata il 12.8.2014 ad oggi è rimasta priva di riscontro. Farà forse la stessa fine dell'ordinanza emessa x il porto turistico? Spero di no, perché i danni poi qualcuno li dovrà poi pagare.... Per ultimo e per evitare malintesi, vorrei precisare che l'associazione si è attivata x combattere le illegalità emerse e non certo x fini personali o politici. L'associazione di volontariato è apolitica e apartitica, mira a tutelare a garantire il benessere degli animali, ma neppure può rimanere inerte di fronte a palesi illegittimità, che si ripercuotono sul l'intera cittadinanza. Confido, pertanto, nei consiglieri, che prima di essere tali, sono persone che vivono in città e la città e non possono restare fermi e muti di fronte a tutto ciò che sta emergendo. Chi sbaglia paga diceva il sindaco e allora...coraggio, prendete la situazione in mano!!!!

Successo per Amico Cane - 16 Settembre 2014 - 12:20

un sentito ringraziamento
a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo della manifestazione. Hanno sfilato 78 cani di privati e 12 cani del canile, per farsi conoscere e speriamo anche adottare. Sono stati estratti i biglietti della lotteria. I relativi numeri sono stati pubblicati sul sito canile di Verbania e su altri mezzi di informazione. I premi potranno essere ritirati presso il canile di Verbania, preferibilmente il sabato o la domenica pomeriggio. Approfitto dell'occasione per invitare tutti presso il canile di Verbania per conoscere i nostri cani e fare qualcosa per loro. Avrete anche modo di verificare come opera l'associazione di volontariato, nell'interesse di tutta la città.

Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 31 Agosto 2014 - 12:06

Ross - Opinioni e fatti
Ciascuno esprime la propria opinione. Purtroppo per Lei, mi sono informato. Se il dirigente ritiene di non dover ritirare la determina è sua discrezionalità. Se si ritiene che un atto sia annullabile per vizi di legittimità si procede con un ricorso amministrativo o giurisdizionale. Se il Comune ritiene l'atto non annullabile per vizio all'origine, va avanti. Nel merito, dopo avere letto un po' di documentazione, mi pare che la società sia in regola, e confermo che le associazioni animaliste, in generale, hanno lo scopo di perpetrare posizioni assolutiste e settaristiche, senza se e senza ma. Se una società a scopo di lurco subentra nella gestione del canile, cosa che accade spesso e di cui sono testimone avendo l'occasione di vedere le fatture emesse nel comune dove lavoro, non vedo perchè ci si debba accanire gratuitamente con insinuazioni non fondate. Lucrare sui cani? Tutti "lucrano" sugli animali, da chi li vende, a chi produce cibi e altro materiale, a chi li cura. i veterinari forse lucrano sui cani perchè si fanno pagare le cure? E chi si occupa di prodotti per asili nido lucra forse sui bambini? il volontariato è buona cosa, ma se vi sono aziende specializzate con persone che possono essere pagate per questo, e che vivono di questo lavoro (e non su questo lavoro), perchè non dovrebbero farlo? I volontari subentrano laddove vi sono vuoti e carenze. In caso contrario il servizio si affida a chi è del mestiere. Se vi siete offesi, non mi dispiace più di tanto. Se l'associazione facesse l'associazione e non una lobby di pressione, raccogliendo firme dicendo che gli animali sono maltrattatin etc etc sarebbe molto meglio. Ma quello che vedo in giro, come le ridicole prese di posizione di alcune associazioni (non la Vostra, si intende) sul palio degli asini di Premosello e altre chicche, mi conferma quello che penso. Saluti

Amministrazione Comunale su Canile di Verbania - 1 Agosto 2014 - 11:31

sì vabbè...
... ora il Comune dovrebbe annullare una determinazione che ritiene legittima e corretta solo perchè c'è stata una raccolta firme!?! Il rispetto per chi ha presentato la petizione lo si dimostra garantendo adeguate cure agli animali ricoverati. E questo si potrà valutare già nel breve periodo. Per il resto ha ragione lina: perchè l'associazione non ha partecipato alla gara? e perchè non possono continuare a prestare la propria opera di volontariato?

Dura replica degli "Amici degli Animali" ad Adigest - 8 Luglio 2014 - 19:44

canile di verbania
grazie a tutti i consiglieri che aderiranno alla richiesta di consiglio comunale aperto. Finalmente l'associazione amici degli animali potrà esporre le ragioni della loro difesa del canile di Verbania finora gestito in modo ottimale dalla stessa. La chiarezza e la trasparenza è necessaria, la città vuole sapere come stanno le cose e soprattutto non vuole rovinare quanto di buono è stato fatto in precedenza. E' chiaro che una società di capitali mira al lucro, mentre una associazione di volontariato adempie ai propri impegni con spirito di solidarietà, nell'interesse degli animali. Pertanto, mi chiedo perché il Comune ha voluto dare a tutti i costi la gestione ad un privato per toglierla ad una associazione senza fine di lucro, con conseguente danno economico per la collettività?
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